Questa Amministrazione Comunale, fin dal suo primo mandato, investe annualmente cifre rilevanti in “Gestione e manutenzione del verde urbano”. Un esempio su tutti: i “Giardini Pubblici” di Viale Regina Margherita, somme investite non per “abbattere le piante”, come qualche incauto osservatore ha sottolineato, ma per eseguire studi approfonditi condotti da ditte estremamente specializzate in materia, al fine di valutare i rischi, gli interventi di potatura da eseguire e il piano di riforestazione, che stiamo portando avanti. Un approccio di cui non vi era alcuna traccia al momento del nostro insediamento nel 2014. Stessa cosa si è avviata anche per via Trieste, ove incombono dei “pinus pinea” che stiamo monitorando periodicamente.

Lo stato di salute di alcuni lecci (quercus ilex) di Viale Regina Margherita è da tempo alla nostra attenzione ed è una tematica che ci sta estremamente a cuore. Abbiamo rilevato il problema mesi fa e per questo ci siamo affidati a professionisti del settore, piuttosto che azzardare fantasiose ipotesi.

Possiamo escludere categoricamente che questo problema sia causato dal materiale drenante apposto nelle aiuole del nuovo marciapiede, stralcio 1 e 2, ma questo non viene affermato dall’Amministrazione Comunale bensì dai rilievi effettuati dall’Agronomo Forestale, incaricato ad analizzare la potenziale criticità ben prima che l’argomento uscisse nel Social Media.

I dati definitivi, che sono ancora in corso di elaborazione da parte del professionista incaricato e che verranno resi pubblici non appena in nostro possesso, lo dimostreranno ma, due esempi su tutti aiutano a sgomberare il campo da ogni dubbio:

1) i due lecci posti nel parcheggio a fianco del Balù Bar, ove non è stato apposto alcun materiale drenante ma nuove griglie in ghisa sferoidale, sono stati definiti dall’Agronomo Forestale fra gli esemplari più critici;

2) il leccio posto di fronte all’ex merceria – Piazza IV Novembre, che è fra i 4 che abbiamo dovuto dolorosamente abbattere, mostrava segni di avanzata criticità, rilevata da documentazione fotografica, già prima di qualsiasi operazione legata al rifacimento del marciapiede.

Un fatto di rilievo, esaminando la documentazione in nostro possesso di parecchi anni indietro, è da ascriversi, sempre a detta dalle prime risultanze dell’Agronomo Forestale, alle forti capitozzature effettuate negli anni precedenti, comunque prima del 2014. Ad ogni modo, non possiamo escludere anche altre cause: problematiche del genere necessitano di un approccio complessivo e non vi è mai un’unica causa.

Ad ogni modo lo scopo di questo comunicato non è certo replicare a polemiche montate evidentemente ad arte, bensì tramite professionisti abilitati capire se e in che gravità vi siano criticità per i lecci di Viale Regina Margherita, ed in caso positivo trovare una soluzione adeguata, che al netto delle polemiche, è l’unica cosa che veramente ci sta a cuore.

Se lo scopo di alcune delle segnalazioni lette negli ultimi giorni era quello di porre all’attenzione dell’Amministrazione e della Cittadinanza il problema, ringraziamo coloro che lo hanno evidenziato (e siamo certi che molti cittadini, la stragrande maggioranza, lo ha fatto in buona fede perché tiene veramente al verde pubblico ed al patrimonio arboreo). Se le intenzioni erano quelle invece di mettere in cattiva luce l’Amministrazione Comunale accusandola di non aver realizzato bene un lavoro pubblico o di non avere a cuore il bene del Paese e delle sue piante, ci dispiace molto, ma l’obiettivo non è stato centrato.

L’Assessore all’Ambiente Martina Feduzi

Il Sindaco Davide Dellonti