Non una semplice biblioteca ma un polo culturale a 360 gradi. Si inaugura sabato 16 maggio la biblioteca multimediale comunale “Adriano Cardini”, realizzata nell’ex mattatoio. Nello stesso pomeriggio, avverrà l’intitolazione del largo antistante al maestro Luigi Speranzini, fortemente voluta dall’amministrazione comunale.

Il progetto della nuova biblioteca, voluto ed iniziato dalla passata amministrazione, è stato portato a termine in questi mesi dalla giunta Dellonti che si è impegnata in lavori di manutenzione, nella catalogazione dei libri e nell’allestimento, sia informatico, con postazioni pc e accesso a internet, che per quanto riguarda parte degli arredi.

A tagliare il nastro, alle 16.30, il sindaco Davide Dellonti.

“Andiamo ad aprire un polo culturale – spiega il primo cittadino – che potrà risultare di grande importanza per San Lorenzo in Campo. In questi mesi con grandi sforzi abbiamo completato i lavori iniziati dalla passata amministrazione. Ho invitato all’inaugurazione anche l’ex sindaco Antonio Di Francesco, considerato che è stata la sua giunta ad iniziare questo progetto. Non si tratta di una semplice biblioteca, comunque molto ricca, con oltre 7mila volumi, perché la struttura si presta a molteplici funzioni. Può essere utilizzata per proiezioni, per navigare in internet, per la presentazioni di libri, conferenze, mostre ed iniziative culturali e tante altre iniziative. Abbiamo in cantiere numerosi eventi ed altrettanti progetti con l’obiettivo di continuare a far rinascere il paese da un punto di vista culturale e sociale. In tal senso stiamo anche lavorando per realizzare una sezione sulla storia locale con l’inserimento degli statuti comunali, catasto storico e tanto altro materiale di pregio. In questo primo periodo la struttura sarà aperta da volontari. Massimo, come nostra abitudine, sarà il coinvolgimento delle associazioni del territorio.

Saranno attivati progetti importanti come “Nati per Leggere” che ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni.

La biblioteca aderisce alla Rete Servizi Bibliotecari di Pesaro e Urbino e, inoltre, sarà possibile usufruire, con una semplice tessera, dei tantissimi servizi innovativi ed utili di Media Library on line: la biblioteca digitale della Provincia”.

La biblioteca è intitolata ad Adriano Cardini, medico chirurgo che ha prestato servizio nel centro laurentino dal 1902. All’interno, in suo ricordo, un busto in marmo bianco realizzato dallo scultore Vittorio Morelli.

Dopo l’inaugurazione della struttura, l’intitolazione del largo antistante al maestro Luigi Speranzini, figura culturale storica di San Lorenzo in Campo, scomparso alcuni anni fa. Nato a Montalfoglio di San Lorenzo, si è diplomato in Vigilanza scolastica e poi laureato in Pedagogia all’Università di Urbino. Ha insegnato alle scuole elementari, per alcuni anni in provincia di Bergamo e poi in quella di Pesaro. Prima della cattedra nel suo paese ha girato in quelle che amava definire le “università che pochi conoscono”: Fontebona, Monte Porzio, Valdivetrica, Montalfoglio e Torre San Marco. Scuole di piccoli paesi e frazioni che Speranzini ha ricorda sapientemente con una penna piacevole e semplice nella sua ultima fatica letteraria “A scuola nei borghi”. Un viaggio a ritroso nel tempo presentato nella primavera del 2007, molto apprezzato dai suoi tanti alunni e non solo, come del resto i precedenti libri. Nel 1992 ha pubblicato “Una civiltà al tramonto: gli ultimi bagliori della civiltà contadina”, quattro anni dopo “Proverbi, detti e modi di dire di casa nostra”. Una raccolta capace di strappare sorrisi ma anche di insegnare e tramandare, attraverso frasi e parole sulla bocca per anni dei laurentini più anziani. Creò la prima compagnia dialettale del paese, “L’Aquilone”, di cui era regista, autore ed attore, che ha riscosso nelle tante recite sempre un enorme successo e che continua a riscoterlo tutt’oggi. E’ stato consigliere della Pro Loco e della rivista della Società Studi Storici Cesanensi

“Il Maestro Luigi Speranzini – sottolinea il sindaco Dellonti – ha rappresentato la memoria storica del nostro paese, il collante tra passato e presente, rispolverando, grazie ai suoi libri e alle sue commedie tradizioni, detti, modi di dire e proverbi laurentini. Tutta l’amministrazione ha ritenuto giusto dedicare uno spazio cittadino alla sua memoria e ci è sembrato adatto intitolargli proprio lo spazio dove ha sede la biblioteca, per il suo legame strettissimo con la cultura ed il mondo della scuola. Un personaggio, la cui memoria riteniamo sia utile per tramandare anche alle nostre generazioni più giovani, un pezzo di storia e di cultura importante per la nostra comunità, che è vicino ai ricordi delle persone, un personaggio che rappresenta appieno il concetto di laurentinità”.

Dopo la visita alla struttura, la presentazione del volume 3 della Rivista “anicò” – Società Studi Storici Cesanensi. Saranno presenti gli autori Angelo Verdini e Alvaro Rossi. Al termine rinfresco per tutti i partecipanti.