Sopralluogo commissione mensa 14 maggio 2014

Sopralluogo commissione mensa 14 maggio 2014.

 VERBALE N.2 : SOPRALLUOGO COMMISSIONE MENSA del mercoledì 14/05/2014

In data odierna le sig.re  Minucci Monica e Brugnoli Barbara si sono recate alla mensa scolastica per effettuare il secondo sopralluogo della commissione mensa per il turno della scuola primaria alle ore 12,30.

Al termine del sopralluogo è stata compilata la SCHEDA DI VALUTAZIONE dove vengono specificati in particolare i dati rinvenuti e che provvediamo ad allegare alla presente per il protocollo amministrativo.

In totale i bambini che oggi hanno usufruito della mensa sono stati 173 tra primaria e materna, 8 dell’asilo nido e 1 pasto adibito al bambino diversamente abile. Nel secondo turno, da noi monitorato, i bambini erano 60.

Il menù del giorno previsto come II^ settimana è stato pienamente rispettato (pasta ricotta e spinaci, arrosto di cosce di pollo, insalata mista, banana).

La valutazione personale dell’assaggio è stata BUONA per quanto riguarda: temperatura del cibo, cottura , appetibilità.

Sulla questione quantità porzione servita (che rispetta pienamente le imposizioni come da menù grammature ASUR) le  grammature dei cibi risultano eccessive non nella singola portata ma nella sommatoria delle portate (soprattutto tra primo e secondo).

E’ stata riscontrata un indice molto variabile di gradibilità dei piatti che in molti casi si differenzia in base alle fasce di età (un bambino più cresce più affina i propri gusti e diviene più esigente).  Infatti l’INDICE DEL CONSUMO DEL PASTO (come da schema riportato nella scheda di valutazione) ha raggiunto un 50%-70% per il primo piatto solo per le classi prime e seconde mentre per le altre classi la percentuale si è abbassata ad un 25%-49%. Tale indice si è invertito nel caso del secondo piatto e cioè l’INDICE DEL CONSUMO DEL PASTO ha raggiunto un 50%-70% per le classi terze quarte e quinte e un 25%-49% per le classi prime e seconde. Il contorno in questo caso l’insalata ha un indice di consumo basso con un 0%-24% per tutte le classi, mentre il contrario è avvenuto per la frutta (banana) il cui indice è stato 75%-100%.

NOTA: Vi ricordiamo che l’INDICE DI GRADIBILITA’ DEL PASTO si ottiene calcolando in percentuale ai bambini totali, il numero di bambini che hanno mangiato più della metà della porzione servita, in questa relazione noi lo abbiamo espresso con dei range percentuali.

La modalità del servizio di sporzionamento è organizzata in base alle fasce d’età consentendo così ai bambini anche di autogestirsi in alcune fasi, una componente importante nel processo educativo. Nello specifico alle classi prime il primo piatto viene posizionato sul tavolo alla seduta dei bambini. Nelle altre classi i bambini si alzano e prendono il proprio piatto impiattato direttamente  dalla cuoca nel tavolo di servizio con l’ausilio delle maestre. Anche nelle altre portate c’è autogestione con la piena collaborazione delle maestre. Spesso la frutta a turno viene passata tra i tavoli dai bambini.

Come nel sopralluogo effettuato in precedenza  ribadiamo  la buonissima pulizia del refettorio , l’adeguata organizzazione e distribuzione degli spazi a disposizione dei bambini con seggiole e tavolini differenziati per le varie età, anche la pulizia e l’organizzazione della cucina è eccellente. Le attrezzature, il montacarichi e gli spazi disponibili in cucina consentono al personale un ottima organizzazione del servizio.

La durata del pasto è proporzionata agli effettivi tempi necessari ai bambini (30-40 min).

Il numero degli addetti in totale è di 5 compresa la cuoca. Durante lo sporzionamento e il servizio in refettorio sono attive 3 persone.  A questo personale va aggiunta la collaborazione delle maestre.

Anche noi , come chi ci ha preceduto nel primo sopralluogo, ribadiamo la richiesta di non incorporare il parmigiano nella pasta ma di dare la possibilità di autogestione nei tavoli o nel tavolo di servizio magari con l’assistenza delle maestre o del personale.

Quello  che ci preme invece di evidenziare da questo sopralluogo, ma che avevamo già sollevato all’interno della Commissione mensa, è la QUALITA’ DEI CIBI SERVITI in termini di materia prima utilizzata e quindi di scelta del capitolato d’appalto da parte dell’amministrazione comunale.  Nello specifico, prendendo in considerazione al momento solo i cibi mangiati durante il nostro sopralluogo:

1)      evidenziamo la scarsa qualità della pasta UTILIZZATA (marca BARILLA). Perché  bisogna preferire  pasta prodotta nel  locale e fatta con grani duri  italiani e locali, BIOLOGICA senza micotossine (cioè grano ammuffito derivante dai lunghi stoccaggi), né pesticidi, né OGM.

2)      Anche il pollo arrosto che aveva uno splendido odore e sapore grazie ai “magici condimenti della cuoca” ,( il sale speziato autoprodotto è una sua specialità!!!!!!),  purtroppo dalle caratteristiche fisiche che presentava (carne che si stacca totalmente dall’osso) si intuisce che deriva da allevamenti intensivi .

3)      Anche x quanto riguarda la frutta, in questo caso la banana che è un frutto che deve sopportare lunghi viaggi, sottoposta a conservanti  e altro per il mantenimento, si potrebbe sicuramente optare per quelle di derivazione del mercato equo e solidale e biologiche.

                                                                                          Monica Minucci e Barbara Brugnoli

 sopralluogo 14 maggio 2014