Emergenza Coronavirus, nuovo Dpcm del 26 Aprile: il 4 maggio inizia la ‘Fase 2’

Emergenza Coronavirus, nuovo Dpcm del 26 Aprile: il 4 maggio inizia la ‘Fase 2’

EMERGENZA “CORONAVIRUS” – Comunicato del 27 Aprile 2020

NUOVO D.P.C.M. del 26/04/2020 – IL 4 MAGGIO INIZIA LA “FASE 2”

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo D.P.C.M. del 26/04/2020 riportante tutte le norme di avvio della “fase 2” che entreranno in vigore DAL 4 AL 18 MAGGIO, al fine di mantenere il contenimento del contagio epidemiologico da Covid-19 ed iniziare al contempo la fase di “convivenza” con il virus.

L’intero Decreto (DPCM 26/04/2020) è consultabile e scaricabile in PDF QUI
Ecco la sintesi delle principali misure:
➡ Poiché col virus dovremo convivere per molto tempo, sarà calmierato il costo delle mascherine a 0,50 euro e su di loro sarà eliminata l’Iva.
➡ Gli spostamenti all’interno della Regione rimarranno consentiti solo per lavoro, salute, necessità e urgenza.
➡ Ci sarà la possibilità di spostamenti mirati per far visita a congiunti (ma non assembramenti).
➡ Divieto di spostarsi in altra Regione con mezzi pubblici o privati a meno di esigenze lavorative, assoluta urgenza o motivi di salute.
➡ In caso di febbre sopra 37,5 obbligo (e non più raccomandazione) di restare a casa e segnalarlo al medico di famiglia.
➡ Saranno consentite le cerimonie funebri ma fino a un massimo di 15 persone e mantenendo il distanziamento sociale. Per il momento non saranno consentite altre cerimonie religiose.
➡ Consentita attività di vendita cibo da asporto per la ristorazione e somministrazione alimenti e bevande (cosa che nelle Marche è già consentita già dal 27 aprile).
➡ Riapre tutta la manifattura, tutto il settore delle costruzioni e del commercio all’ingrosso funzionale a manifattura e costruzioni. Questo col presupposto di rispetto RIGOROSO dei protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro.
➡ Divieti di assembramenti in luoghi pubblici e privati e i sindaci potranno disporre la chiusura di luoghi dove questo non può essere garantito.
➡ Sarà possibile fare liberamente attività sportiva e motoria anche non vicino a casa propria ma mantenendo almeno 2 metri di distanza in caso di attività sportiva.
➡ Saranno consentiti gli allenamenti degli sportivi professionisti sempre nel rispetto del distanziamento sociale, a porte chiuse e per gli atleti di discipline sportive individuali riconosciuti di interesse nazionale.

Quanto alle misure economiche che sono allo studio del governo e che dovrebbero entrare nel prossimo DPCM con le misure economiche.
➡ Ipotesi di rinnovo automatico del bonus di 600 euro per le partite iva e gli autonomi.
➡ Finanziamenti a fondo perduto per imprese con meno di 10 dipendenti oltre a contributi per affitto, utenze e per i costi del personale.

Per quanto riguarda, infine, le altre aperture, queste sono le ipotesi di cronoprogramma:

📅 DAL 18 MAGGIO
🔴 Riapertura di altre attività di commercio dal dettaglio
🔴 Riapertura di musei e biblioteche
🔴 Ripresa degli allenamenti per gli sport collettivi

📅 DAL 1 GIUGNO
🔴 Ipotesi di riaprire a pieno attività di bar e ristorazione e di cura della persona (parrucchieri, centri estetici e centri di massaggio).

⛔ LE SCUOLE NON RIAPRIRANNO fino alla fine di questo scolastico perché questo significherebbe con molta probabilità un nuovo AUMENTO FUORI CONTROLLO dei contagi.
➡ Saranno riproposti il congedo straordinario e il bonus baby-sitting

Infine una raccomandazione. Anzi, LA RACCOMANDAZIONE FONDAMENTALE: dovremo continuare a seguire in maniera RIGOROSA le regole di BUON COMPORTAMENTO a partire dal DISTANZIAMENTO SOCIALE.

Dobbiamo essere consapevoli che IL VIRUS NON È STATO DEBELLATO e dunque, entrando nella “fase 2” in cui più persone circoleranno, potrà verificarsi un nuovo aumento nel numero dei contagi.
Per ridurlo il più possibile e non tornare in una situazione di emergenza, dunque, dovremo MANTENERE LE DISTANZE tra di noi, USARE LE MASCHERINE QUANDO USCIAMO e continuare il più possibile a LAVARSI LE MANI e a non uscire se le condizioni personali di salute non dovessero essere ottimale.

L’intero Decreto (DPCM 26/04/2020) è consultabile e scaricabile in PDF QUI

➡➡ A NORMA DEL DECRETO LEGGE n. 19 del 25 MARZO 2020, QUALSIASI INOSSERVANZA DELLE PRESENTI DISPOSIZIONI E’ PUNITA CON LA SANZIONE AMMINISTRATIVA DEL PAGAMENTO DI UNA SOMMA DA EURO 400 A EURO 3.000. Se il mancato rispetto delle predette misure avviene mediante l’utilizzo di un veicolo le sanzioni sono aumentate fino a un terzo.
SALVO CHE IL FATTO NON COSTITUISCA PIU’ GRAVE REATO.
*******
🔴 Ogni #aggiornamento della situazione #coronavirus sarà prontamente comunicato attraverso i nostri canali social e sito web istituzionali, che vi invitiamo a seguire per essere aggiornati con i comunicati ufficiali.

Grazie per la vostra collaborazione, insieme ce la faremo!

Si prega di condividere e divulgare al massimo tale comunicato.

Il Sindaco
Davide DELLONTI