A San Lorenzo in Campo per la festa del patrono consegnate le pubbliche benemerenze

A San Lorenzo in Campo per la festa del patrono consegnate le pubbliche benemerenze

E’ stata una cerimonia emozionante e coinvolgente quella organizzata dall’Amministrazione comunale, il giorno del patrono, per la consegna delle pubbliche benemerenze. Tanti cittadini hanno riempito il teatro comunale “Mario Tiberini” per un momento che ha unito ancor più la comunità.

Con il sindaco Davide Dellonti, sono intervenuti per premiare cittadini e associazioni, il vicesindaco Luciana Conti e i consiglieri comunali Cristina Boldrighini, Fabrizio Ferri e Antonella Ghiani.

Senso di appartenenza al paese, alla comunità, sentirsi orgogliosi di essere laurentini, valorizzare e promuovere il paese e le sue eccellenze. Sono concetti che tanto stanno a cuore alla giunta guidata dal sindaco Davide Dellonti e che possono essere riassunti con un unico termine, molto caro e sovente utilizzato dal primo cittadino: laurentinità. In questo percorso rientra di diritto la concessione delle benemerenze pubbliche: Città di San Lorenzo in Campo; cittadinanza onoraria; attestato di benemerenza; Laurentino dell’Anno, quest’ultima introdotto proprio dalla giunta Dellonti.

Benemerenze per premiare cittadini e istituzioni che si siano meritevolmente distinti in attività che abbiano in qualsiasi modo giovato o recato lustro al comune, nei campi delle scienze, lettere, arti, dell’ambiente, del lavoro, della produzione, solidarietà, del volontariato, con opere meritorie, iniziative di carattere sociale o atti di coraggio.

Il Consiglio Comunale, la Giunta Municipale, e per il Laurentino dell’Anno la Commissione comunale appositamente costituita per esaminare le proposte pervenute da parte dei cittadini e associazioni, hanno deciso di conferire otto benemerenze.

“Città di S. Lorenzo in Campo” è andata all’Associazione AUSER di volontariato “Solidarietà”, nelle persona del presidente Paola Storoni “per la meritoria attività di sostegno alle persone in difficoltà, anziani e giovani; per l’opera di sensibilizzazione alla solidarietà attraverso iniziative ricreative e progetti scolastici; per aver dato impulso al volontariato sociale e di aggregazione in sinergia con altre Associazioni e l’Amministrazione Comunale”.

La “Cittadinanza onoraria” a Don Araldo Angeloni “per essersi posto al servizio della comunità Laurentina, esercitando il ministero sacerdotale con umiltà, dedizione, e carità; per le sue meritorie attività di ricerca e promozione delle conoscenze storico- artistiche, archeologiche e delle culture locali; per il suo contributo fondamentale nello stabilire relazioni con la chiesa ortodossa in merito alla restituzione delle reliquie di S. Demetrio alla comunità di Salonicco”.

La benemerenza “Laurentino dell’anno” è stata consegnata a Carlo Fontana, co-fondatore della ditta Fontana Forni “per i meriti acquisiti in 70 anni di attività nel settore dell’imprenditoria artigianale e aver creato occupazione e incrementato l’economia del nostro paese; per aver promosso il nome di San Lorenzo in Campo in Italia e nel mondo attraverso prodotti di eccellente qualità”.

Gli attestati di benemerenze sono andati a quattro cittadini. Ad Alfiero Straccini “per aver allestito il Museo delle Terre Marchigiane che conserva un patrimonio storico-artistico di grande valore, frutto di una lunga ricerca svolta con passione e competenza per reperire e conservare le testimonianze della civiltà rurale delle nostre zone”.

A Lorenzo Bonafede “per le sua attività meritoria di tutta una vita nel campo della promozione turistica e della valorizzazione del territorio del comune di San Lorenzo in Campo, nella locale Proloco e nell’UNPLI provinciale e regionale”.

A Lamberto Banci “per le sua attività meritoria nel campo del volontariato, della solidarietà e del sociale, avendo avuto la forza di trasformare un grande dolore personale in aiuto al prossimo, operando nell’associazione “Dentro il sorriso””.

A Paolo Mattioli “per aver firmato la regia di numerose commedie brillanti, di cui è stato autore ed interprete; per aver mantenuto vivi il patrimonio linguistico dialettale e l’identità culturale del nostro territorio”.

Si è inoltre deciso per una benemerenza alla memoria a Loretta Ceccucci “per essere stata presente in Associazioni di volontariato; per aver dimostrato in 11 anni di malattia, come sia possibile sperare ed amare la vita nonostante le insormontabili difficoltà dell’esistenza umana”.

“E’ stata una cerimonia bellissima ed emozionante – sottolinea il sindaco Davide Dellonti – che ha unito ancor di più tutti i laurentini. Siamo molto soddisfatti delle numerose proposte di benemerenze pervenute da cittadini e associazioni. Una dimostrazione che siamo una comunità viva ed orgogliosa di chi, con la propria attività, con la propria opera contribuisce a tenere alto il nome di San Lorenzo in Campo e alla crescita del paese. Ci sono state tante proposte di benemerenza, tutte assolutamente meritevoli e pertinenti, ma abbiamo dovuto effettuare delle scelte, convinti che possano trovare comunque accoglimento nella prossima edizione della consegna delle benemerenze. I complimenti dell’Amministrazione vanno ovviamente anche a loro”.

Il sindaco durante la cerimonia ha ricordato Adriano Beltrami, presidente e allenatore dell’Asd Tae Kwon Do di San Lorenzo, scomparso per una grave malattia, che tanto ha fatto in ambito sportivo per la comunità

“Ognuno di noi ha dei “talenti”, basta scoprirli e maturarli, ognuno di noi in un particolare campo sa fare qualcosa meglio di chi ci sta accanto. Questi “talenti” vanno però portati alla luce e messi a servigio del prossimo e della comunità intera.

Grazie a tutto il consiglio comunale, che si è pronunciato all’unanimità su tutte le benemerenze. Grazie al segretario comunale per il lavoro svolto ed agli uffici comunali. Grazie alla commissione comunale di cittadini, che è stata nominata di concerto fra maggioranza e minoranza, che ha svolto un lavoro egregio ed encomiabile, apprezzato da tutti. Grazie ai colleghi amministratori per il loro impegno in prima persona. Grazie alla Pro Loco di San Lorenzo in Campo. Infine il grazie ed i complimenti più grandi vanno a tutti i premiati ed al pubblico presente numeroso a questa prima edizione della cerimonia solenne delle benemerenze civiche dopo 15 anni di assenza di questi riconoscimenti, che ha colto in pieno, dalle sensazioni, emozioni e commozione, lo spirito che ha animato me in prima persona e tutta l’Amministrazione nel voler riprendere a tributare benemerenze ai cittadini, introducendo per la prima volta nella storia di San Lorenzo in Campo, il premio denominato “Laurentino dell’Anno””.