Progetto ‘L’ascolto fa crescere’ rivolto a insegnanti, genitori ed alunni

Progetto ‘L’ascolto fa crescere’ rivolto a insegnanti, genitori ed alunni

‘L’ascolto fa crescere’ è il titolo dell’incontro in programma venerdì alle 21 in sala consiliare, durante il quale verrà presentato l’importante ed omonimo progetto di prevenzione. A promuovere l’iniziativa rivolta a insegnanti, genitori, alunni e più in generale a tutta la cittadinanza, l’Ambito sociale 6, l’Amministrazione Comunale, Oratorio ‘L’Aquilone’, Avis, Pro Loco, Auser e Asvg, in collaborazione con le scuole del territorio.

Durante la serata verranno presentati i nuovi servizi, tra cui lo sportello psicologico scolastico rivolto a studenti, genitori e insegnanti e gli incontri ‘Non si nasce genitori’.

“Per intervenire in modo efficace sulle problematiche giovanili – spiegano i promotori – è importante costruire una rete sociale positiva che coinvolga famiglie, scuola, Comune, associazioni territoriali e possa sostenere, proteggere e offrire un ambiente sano alla cruciale e fragile fase adolescenziale”.

Il progetto per la massima efficacia è suddiviso in tre aree d’intervento.

Lo Sportello di Ascolto Psicologico sarà aperto presso la scuola secondaria di primo grado ed è rivolto ad insegnanti e genitori degli alunni. Uno spazio per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita, la dispersione scolastica, l’insuccesso, il bullismo, ma anche in cui fare prevenzione rispetto alle situazioni di disagio e sofferenza e di rischio.

Obiettivi sono fornire una consulenza ed un sostegno agli insegnanti e ai genitori che necessitano del punto di vista di un esperto rispetto al tema delle dipendenze e della comunicazione con l’adolescente; ridurre il rischio di sviluppo di dipendenze patologiche nei ragazzi che frequentano l’Istituto; incrementare la percezione di benessere e di lavorare in un ambiente sano negli insegnanti e negli alunni della scuola; aumentare la consapevolezza degli insegnanti e dei genitori rispetto alle dinamiche relazionali con gli alunni; ridurre il livello di stress e di ansia da prestazione negli insegnanti e nei genitori; incrementare la conoscenza relativa al tema delle dipendenze.

Il progetto prevede la presenza dello psicologo per tre ore ogni quindici giorni. Sarà possibile prenotare un appuntamento contattando la segreteria della scuola.

Gli incontri ‘Non si nasce genitori’ saranno guidati da professionisti e serviranno per sperimentare, rafforzare ed aiutare la figura genitoriale e formare adulti capaci di sostenere le fragilità dei ragazzi. Il percorso sarà integrato da incontri formativi guidati da esperti dell’ambito educativo.

Infine, il progetto si rivolge anche a tutto il resto della cittadinanza. Creare una rete sociale coinvolgendo i soggetti che operano sul territorio: scuola, Comune, associazioni territoriali. Organizzare insieme incontri formativi per la cittadinanza con lo scopo di aumentare le informazioni sulle droghe, i social ed il mondo internet, le dipendenze e portare messaggi positivi. Stimolare una coscienza cittadina, per arrivare all’idea che le fragilità di alcuni sono un problema per tutta la società e la “presa in carico” dei giovani da parte di tutti i soggetti dell’ambiente educativo, può essere un modo per far vivere il tempo di crescita come un momento positivo, per i giovani e le loro famiglie.

Il Sindaco Davide Dellonti: “Le associazioni locali fanno squadra assieme alle istituzioni ed alla scuola per fornire un servizio cruciale ai nostri giovani. E’ questo il messaggio importante che vogliamo veicolare a tutta la cittadinanza, che ci fa comprendere come le problematiche dei giovani investono davvero l’intera nostra comunità, per questo motivo c’è bisogno dell’aiuto di tutti, in quanto ognuno di noi deve sentirsi responsabile della sana crescita dei nostri ragazzi! Siamo davvero orgogliosi di questo progetto, davvero all’avanguardia, ed ai promotori ed associazioni che hanno reso possibile ciò, va tutto il nostro più sentito grazie.”