“Al fianco degli agricoltori, convinti dell’iniquità del tributo e dell’importanza del settore agricolo per lo sviluppo economico e non solo del Paese”.

L’amministrazione comunale al fianco degli agricoltori contro l’Imu sui terreni agricoli. Il sindaco Davide Dellonti questa mattina era presente in piazza del Plebiscito ad Ancona assieme alla CIA delle Marche ed Agrinsieme, e altri amministratori (il sindaco di Pergola, il vice di Fratte Rosa e un delegato del sindaco di Arcevia) alla manifestazione contro l’iniqua tassazione dell’IMU sui terreni agricoli, che va a colpire pesantemente il settore dell’agricoltura e gli agricoltori.

I vertici della CIA regionale e delle altre associazioni di categoria, assieme ai sindaci e rappresentanti delle istituzioni, sono poi stati ricevuti in Prefettura per protestare contro questo provvedimento e contro il “pasticcio legislativo” che è stato fatto in merito.

Il governo, grazie anche ai ricorsi al TAR dei comuni, fra cui quello di Pergola, ha rivisto i criteri per l’esenzione dall’Imu dei terreni montani, abrogando la classificazione su base altimetrica stabilita dal contestato decreto ministeriale. I nuovi criteri di esenzione, costruiti sulla classificazione Istat dei comuni e il loro inquadramento tra comuni totalmente montani e parzialmente, continuano a determinare forti iniquità a danno dei produttori agricoli possessori e conduttori di terreni ubicati in aree marginali e montane. I nuovi parametri non tengono conto della complessità del territorio e soprattutto continuano a trascurare la funzione essenziale degli agricoltori nella tutela a presidio del territorio. Le misure sono inique: il tributo va cancellato totalmente.

Il comune di San Lorenzo in Campo secondo le ultime disposizioni di legge, sarebbe classificato come PM Parzialmente Montano, quindi l’IMU Agricola si applica ai proprietari di tutti i terreni agricoli, tranne quei proprietari che sono Imprenditori agricoli a titolo principale (IAP) o Coltivatori diretti, che sono invece esentati.

“La divisione fra comuni montani, parzialmente montani e non montani – sottolinea Dellonti – non convince affatto, e come amministrazione siamo pronti ad intraprendere, di concerto con gli altri comuni e le associazioni di categoria, ogni azione che si riterrà necessaria per la tutela degli agricoltori, di tutto il settore agricolo e dei cittadini in generale”.